Il Presidente Nicola Bono
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Il consigliere comunale di Canicattini Bagni, Emanuele Tringali che si è fatto promotore dell’iniziativa di domani che permetterà ai docenti, agli studenti e ai loro familiari, oltre alla cittadinanza canicattinese, di rendersi conto di quanto sarà realizzato nei prossimi mesi, ha ringraziato il Presidente Bono e il Sindaco Amenta per quanto hanno fatto: “Dopo quarant’anni il nostro liceo avrà finalmente una sede idonea. Devo ringraziare di questa iniziativa il Presidente Bono per la sensibilità e l’interesse dimostrato sia in fase di progettazione che nel reperire la somma necessaria per eseguire i lavori. </br>Ringrazio anche il Sindaco Amenta per avere dato la disponibilità di una struttura capace di dare, all’unico istituto scolastico superiore di Canicattini Bagni, la sede idonea.</br> Domani sarà presentato il progetto alla cittadinanza che potrà così verificare quanto accadrà fra qualche settimana”.</br>
Il Presidente Bono ha così dichiarato: “Abbiamo trovato una soluzione definitiva ai problemi del Liceo, grazie anche alla collaborazione del Comune di Canicattini Bagni, con cui è stato individuato lo stabile di cui c’era bisogno, in “Villa Chiara”. E’ stata cambiata la destinazione d’uso all’immobile, che è idoneo a ospitare la scuola, perché grazie ai lavori previsti, metteremo a disposizione 12 aule per una capienza di oltre 200 studenti. Quindi saremo ben oltre le esigenze attuali del liceo, la cui popolazione scolastica è di 156 unità. </br>Abbiamo fatto tutto il possibile per abbattere i tempi, che sono stati velocissimi, certamente non usuali per la pubblica amministrazione, in quanto è stata completata la progettazione, ottenute tutte le autorizzazioni di legge, predisposto ed ottenuto la richiesta di cambiamento di destinazione d’uso di un mutuo già acceso presso la Cassa depositi e prestiti. E’ pertanto ragionevole prevedere, atteso che i lavori dureranno quattro mesi, che per il prossimo anno scolastico, il nuovo plesso di Villa Chiara sarà pienamente fruibile, risolvendo così una quarantennale aspirazione della comunità canicattinese”.
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