Nota del Presidente del Libero Consorzio di Siracusa
In merito alle dichiarazioni dell’On. Giuseppe Carta sulla Riserva Naturale Orientata “Fiume Ciane e Saline di Siracusa”.
Desideriamo esprimere apprezzamento per l’attenzione che l’On. Giuseppe Carta, nella sua qualità di Presidente della IV Commissione “Territorio e Ambiente” dell’ARS, continua a dedicare alla tutela della Riserva Ciane e Saline, anche alla luce dell’audizione tenutasi venti giorni fa presso l’Assemblea Regionale Siciliana.
Ribadiamo la piena volontà della Presidenza del Libero Consorzio - da me rappresentata - di convocare a breve il Tavolo Tecnico Permanente, nella data presumibile del 1 dicembre, coinvolgendo tutti gli enti istituzionali e i portatori di interesse che, a diverso titolo, concorrono alla gestione, vigilanza e valorizzazione dell’area.
Allo stesso tempo, respingiamo con fermezza, da un lato, la messa in mora all’ente annunciata nella nota stampa dell’on. Carta, e, dall’altro, l’accusa di silenzio istituzionale.
Dal giorno dell’insediamento, infatti, abbiamo operato con continuità per riportare la Riserva al centro della programmazione dell’Ente, in un più ampio percorso di normalizzazione amministrativa e gestionale. È stata avviata una nuova progettazione, mentre quella già esistente è stata ripresa e portata avanti con responsabilità.
A conferma di ciò, sono già stati avviati cinque interventi strategici, tutti documentati e in avanzamento:
• Riqualificazione della Riserva e percorso ciclo-pedonale finanziati dalla L.R. 3/2025 per € 200.000, con progetto esecutivo approvato e trasmesso all’Assessorato.
• Rete di telerilevamento e monitoraggio incendi per € 718.400, con convenzione approvata e prime indagini ARPA già eseguite.
• Partecipazione all’Avviso PR FESR 2021/2027 – Azione 2.7.2, con un progetto da € 5.510.080 dedicato al recupero naturalistico e alla valorizzazione delle comunità floro-faunistiche, che ha superato l’esame documentale ed è in attesa di punteggio.
• Intervento come partner associato nel progetto INTERREG Italia–Malta “WETWISE”, per il restauro e la resilienza degli ecosistemi umidi.
• Progetto PAC–POC da € 458.000 per il monitoraggio del rischio idrogeologico dei fiumi Ciane, Anapo e Mammaiabica.
Le criticità segnalate dal Comitato per i Parchi – così come da altre realtà associative – sono state prese in considerazione con la dovuta attenzione: la Presidenza si è tempestivamente attivata, avviando approfondimenti interni e chiedendo agli uffici verifiche puntuali.
Riconosciamo il ruolo che il Comitato ha avuto nel sollevare questioni delicate in questi anni, ma riteniamo che ci sia bisogno della collaborazione di tutti per individuare le priorità e soluzioni.
Per questa ragione, al Tavolo tecnico siederanno enti e portatori di interesse qualificati, come – solo per citarne alcuni – Legambiente, Natura Sicula, Rifiuti Zero, Italia Nostra e le altre associazioni impegnate sul territorio, ciascuno nel rispetto delle proprie prerogative e competenze.
Per gli aspetti che dovessero configurare profili di illegittimità, nutriamo piena fiducia nel lavoro degli inquirenti, cui compete ogni accertamento.
Il nostro obiettivo è chiaro e condiviso: tutelare e valorizzare un patrimonio ambientale di valore europeo, superando anni di difficoltà.
Lo faremo con trasparenza, determinazione e con la convinzione che i risultati si raggiungano attraverso il lavoro condiviso, non attraverso ultimatum o scorciatoie narrative.