Impianti idrici a Siracusa
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Le società di gestione interessate dovranno accreditare l'importo ai circa 11 milioni di utenti domestici coinvolti già nella prossima bolletta dell'acqua.</br> Alla delibera sono allegati gli elenchi degli Enti d'Ambito che hanno rispettato i tempi e le modalità di calcolo dei rimborsi secondo i criteri indicati dall'Autorità, ma anche una sorta di ‘black list' degli Enti d'Ambito che non hanno mai risposto al regolatore.</br> Il provvedimento non ha invece ricadute per le società che applicano il cosiddetto metodo ‘ex Cipe' in quanto non prevedeva la remunerazione del capitale investito.</br> Nel comunicato l'Autorità precisa altresì che la somma restituita è stata calcolata prendendo come riferimento la remunerazione del capitale investito indicata dai Piani degli Enti d'Ambito per il periodo 21 luglio-31 dicembre 2011, al netto degli oneri finanziari e fiscali effettivamente sostenuti e degli accantonamenti per la svalutazione crediti nella misura ritenuta efficiente. </br>Ciò nel pieno rispetto del principio del full cost recovery indicato dalle normative europee e confermato dalla Corte Costituzionale. </br>Per individuare la quota parte della tariffa da restituire l'Autorità ha utilizzato criteri coerenti col c.d. Metodo Tariffario Transitorio che copre il biennio 2012-2013 e nel quale sono già considerati gli effetti del referendum abrogativo. </br>Questi criteri sono confermati nel parere 267/13 del Consiglio di Stato, nel quale si afferma che anche nell'ambito della restituzione debba comunque essere assicurato il rispetto del principio del full cost recovery, e nella recente sentenza del Tar Lombardia 779/14.</br> Nello specifico, l'importo oggetto di rimborso è riferito ai circa 5 mesi trascorsi dall'esito del referendum fino all'entrata in vigore, il 1 gennaio 2012, del metodo tariffario transitorio, con il quale, tra i criteri di calcolo individuati per la determinazione delle tariffe, l'Autorità esclude la remunerazione del capitale investito. |