Data: 21/08/2002
Oggetto: Marziano sul caso del "Cico"
  In relazione alla vicenda dei cinque marinai del peschereccio “Cico” di Portopalo incriminati dalla magistratura di Modica per aver soccorso 151 extracomunitari in difficoltà in acque internazionali. “ Ecco le prime conseguenze delle contraddizioni e dei limiti della legge Bossi-Fini sugli immigrati. Anziché combattere gli ingressi clandestini e pericolosi nel nostro paese , come avevano pomposamente affermato , colpiscono cinque marinai rei solo di avere dato retta alla legge del mare che impone a tutti i naviganti di prestare soccorso a chi si trova in difficoltà, al di là dei paesi di provenienza e della destinazione, come della etnia. Una regola di solidarismo che i nostri marinai hanno sempre rispettato. Una norma che non sta solo nelle tradizioni marinare ma anche nel codice della navigazione. Un cittadino che crede nei valori del solidarismo e che, come il sottoscritto, rappresenta una istituzione pubblica, non può rimanere insensibile ad episodi di interpretazione esasperata delle norme giuridiche come questo, per cui impegno la mia amministrazione a sostenere, nei limiti e nei modi possibili, in sede giudiziaria i cinque marinai di Portopalo che andrebbero premiati e non certo perseguiti. A loro e all’intera marineria di Portopalo la mia solidarietà umana e politica”.. Bruno Marziano Presidente Provincia Regionale di Siracusa CIRCOVALLAZIONE DI AVOLA INTERVENTO DEL PRESIDENTE BRUNO MARZIANO “E’ con soddisfazione che noto come avevo visto giusto fin dalla inaugurazione della circonvallazione di Avola , affermando che per le sue caratteristiche questo tratto di viabilità è in pratica un pezzo funzionale della SS-115 mentre formalmente è una via cittadina per cui lo stesso tratto – ne convengono oggi altri - dovrebbe essere gestito dall’ANAS e non certo dal Comune di Avola che non ha le risorse per la sua manutenzione. Di questa mia considerazione ho fatto oggetto di confronto nei giorni scorsi con il sindaco di Avola Di Giovanni che conviene sulla mia impostazione. Ritengo che la deputazione siracusana, come i nostri rappresentanti al Governo, possano avanzare richiesta in tal senso all’ANAS. Personalmente, usufruendo anche del clima di collaborazione fra Provincia e Anas che si è sviluppato attorno al percorso tecnico ed amministrativo per la realizzazione della Autostrada Siracusa-Catania , mi farò promotore di un incontro con i vertici regionali dell’ANAS sia per questa questione che per le problematiche rimaste irrisolte e che vedono nostro interlocutore l’ANAS. Solo per fare qualche esempio parlo del completamento del tratto Buscemi-Buccheri della SS-124 che è un percorso da Gimkana, della realizzazione della rampa di entrata-uscita tra la Mare-Monti e il tratto autostradale Siracusa-Cassibile, i lavori di ammodernamento della SS-124 fra Siracusa e Floridia, i lavori di sistemazione del tratto Avola-Noto delle SS 115 che è ormai un colabrodo, la realizzazione delle tre rotonde sulla SS-115 (per Faro Carrozzieri , per Arenella e per Fontane Bianche), rotonde i cui progetti ANAS sono da tempo al Comune di Siracusa .”
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